Descrizione
Un doblò con pedana mobile per trasportare le persone con disabilità del territorio e una serie di iniziative per sensibilizzare gli studenti dell'istituto di istruzione superiore Ugo Mursia, il cui obiettivo finale è promuovere l’educazione civica e l'inclusione sociale ed elaborare proposte di soluzioni alle grandi sfide del pianeta, quali l’estrema povertà, i cambiamenti climatici, il degrado dell’ambiente, le crisi sanitarie e l'educazione civica. Questi in sintesi i pilastri su cui poggia il progetto "Città ad impatto positivo", al via a Carini, grazie a un accordo che vede in campo il Comune, l'Anffas (Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo) Palermo e la società benefit e BCorporate Pmg Italia.
Nel dettaglio sarà quest'ultima a consegnare il mezzo, cinque posti, in comodato d'uso gratuito al Comune che lo utilizzerà per accompagnare gli alunni con disabilità delle scuole primaria e secondaria di primo grado e che lo metterà anche a disposizione dell'Anffas per fornire un servizio agli utenti del territorio e al personale dell'Associazione. "Il doblò Fiat - spiega il vicesindaco Salvo Badalamenti - sarà utilizzato a supporto degli altri due mezzi più grandi per raggiungere quelle abitazioni che si trovano in strade strette dove i pulmini fanno fatica a transitare, ma il progetto è molto più articolato e ambizioso e noi siamo felici di diventarne parte integrante".
"Abbiamo creato il progetto - racconta Salvo Giambruno, responsabile enti territoriali per Pmg Italia - per coinvolgere il terzo settore, le imprese, le istituzioni e la cittadinanza nella diffusione di una cultura inclusiva, 'ad impatto positivo'. Tutti sono coinvolti attivamente nella realizzazione, crescita e condivisione di progetti e servizi di utilità sociale, con unico obiettivo comune: il miglioramento di vita di tutti i cittadini, in particolare quelli più fragili". Le imprese locali saranno chiamate a partecipare in qualità di partner. Sarà Emilia De Vara, referente del progetto a Carini ad andare in giro per incontrare gli imprenditori e sensibilizzarli su questa iniziativa sociale a favore della collettività.
"Il progetto - afferma De Vara - è un primo passo concreto verso un cambiamento a favore del territorio, un investimento sui giovani che saranno domani i nuovi imprenditori e genitori, dei nonni che hanno duramente lavorato affinché potessimo oggi godere di un posto imperfetto ma meraviglioso, di tutte quelle persone in grande difficoltà fisica e mentale che hanno bisogno di noi per essere più sereni e autonomi, perché accogliere le differenze e le precarietà è un aspetto che va valorizzato e accolto. Non vediamo l'ora di partire". "Un'iniziativa molto importante che - commenta Antonio Costanza, presidente di Anffas Palermo - ci auguriamo ci consentirà di dare risposte a quante più persone possibili in una logica di supporto e prossimità non soltanto al territorio ma alle persone che lo vivono".
Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2023, 13:22