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Nasce l'indice nazionale dei domicili digitali, comunicazioni ufficiali dalla Pa via mail per chi si registra

Ecco cosa cambia

Data :

24 agosto 2023

Nasce l'indice nazionale dei domicili digitali, comunicazioni ufficiali dalla Pa via mail per chi si registra
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Descrizione

Dal 6 luglio scorso è possibile consultare l'Indice nazionale dei domicili digitali (Inad) sul quale i cittadini possono registrare il proprio domicilio digitale, come per esempio un indirizzo Pec, dove ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della Pubblica amministrazione. Farlo è molto semplice: basta collegarsi al sito Inad, accedendo con Spid, Cie o Cns, e inserire il proprio recapito certificato. Per consultare l'indirizzo digitale di qualcuno, invece, basta semplicemente inserire il suo codice fiscale. Inad nasce dalla collaborazione fra Agid, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio e Infocamere, la società delle Camere di commercio per l'innovazione digitale, che ha realizzato la piattaforma.

Cos'è il domicilio digitale e chi può registrarlo. Il domicilio digitale è l'indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata, come definito dal Regolamento eIDAS, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale. Possono eleggere il proprio domicilio digitale: le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età; i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013; gli enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione nell'Ini-Pec.

I vantaggi di Inad. Grazie a Inad, tutte le comunicazioni della Pubblica amministrazione con valore legale, come ad esempio rimborsi fiscali e detrazioni d'imposta, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative, e così via, vengono inviate direttamente nella casella di posta indicata dal cittadino, che può gestire in autonomia il proprio domicilio digitale. Dopo aver registrato il proprio domicilio digitale su Inad, le notifiche arriveranno in tempo reale, senza ritardi o problemi relativi al mancato recapito, con notevoli risparmi legati al minore utilizzo della carta e all'azzeramento dei costi di invio tramite servizi postali. Inoltre il cittadino avrà immediatamente a disposizione la documentazione, senza l'incombenza di spostarsi fisicamente per recuperarla, mentre la Pubblica amministrazione avrà un sistema di comunicazione centralizzato più efficiente, automatizzato e sicuro.

Come registrarsi. Per eleggere il proprio domicilio digitale è necessario accedere al portale https://domiciliodigitale.gov.it e registrarsi al servizio utilizzando il Sistema pubblico d'identità digitale (Spid), la Carta d'identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns). Una volta effettuata la registrazione, il sistema chiederà di inserire il proprio indirizzo Pec da eleggere come domicilio digitale. 

Cosa cambia per i professionisti iscritti a Ini-Pec. Il Codice dell'Amministrazione digitale prevede che il domicilio digitale dei professionisti iscritti in Ini-Pec, l'indice nazionale degli indirizzi Pec delle imprese e dei professionisti, venga importato automaticamente su Inad in qualità di persona fisica, restando salva la possibilità di modificarlo, indicando un altro indirizzo Pec.

Supporto e assistenza. Per ricevere ulteriori informazioni o chiarimenti è possibile consultare le Faq disponibili sul sito Agid, inviare una richiesta di assistenza via mail o ricevere supporto telefonico.

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