Descrizione
Inaugurato a Carini l’anfiteatro che fa parte del parco urbano del Roccazzello, una nuova area pubblica destinata all’inclusione e alla socialità, oggetto di un importante intervento di riqualificazione.
A tagliare simbolicamente il nastro, giovedì 11 settembre in occasione del via ai festeggiamenti per il Santissimo Crocifisso, sono stati il sindaco di Carini, Giovì Monteleone e l’assessore al Turismo e Spettacolo, Francesco Palazzolo.
L’intervento si inserisce nell’ambito dell’operazione “Space Meet”, finanziata attraverso il programma operativo FESR Sicilia 2014-2020, Azione 9.6.6 – II Finestra, con il supporto dell’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, Servizio 2 “Gestione dei Programmi comunitari regionali POR FSE e FESR”.
Il progetto ha avuto come obiettivo la riqualificazione degli spazi pubblici aperti della località Roccazzello, migliorandone l’accessibilità, la sicurezza e l’arredo urbano, con una visione orientata all’inclusione sociale e all’educazione ambientale.
Particolare attenzione è stata dedicata alla creazione di spazi aggregativi, pensati per il coinvolgimento dei ragazzi, con e senza fragilità. Il sito diventa così un luogo dove sperimentare attività educative, artistiche e ambientali, in un contesto naturale, favorendo l’inclusione, la crescita personale e il senso di comunità.
“Restituire dignità a luoghi dimenticati, trasformandoli in risorse per la collettività: questo – ha dichiarato il sindaco Giovì Monteleone – è il senso dell’intervento al Roccazzello. Grazie a questa operazione, oggi abbiamo uno spazio vivo, sicuro e dedicato soprattutto ai più giovani, con l’idea di costruire futuro attraverso l’inclusione”.
L’assessore Palazzolo ha sottolineato “l’importanza del connubio tra cultura, ambiente e partecipazione sociale, che rappresenta la base su cui sviluppare nuove forme di turismo sostenibile e di cittadinanza attiva”.
L’area del Roccazzello, un bellissimo luogo della devozione per 50 anni rimasto seppellito dai rifiuti diventando una discarica, torna finalmente ad accogliere cittadini, scuole e associazioni ospitando attività educative e ricreative che ne valorizzeranno il potenziale come bene comune.
Prossimamente sarà inaugurata anche la chiesa mentre procedono i lavori in corso nell’area del parco che affaccia sulla via Palermo e nell’area verde sottostante il Miramare.
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Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2025, 14:41