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Dai concerti al presepe vivente, dalla Novena alla casa di Santa Claus: a Carini sarà un magico Natale

S'inizia stasera al castello con la performance teatrale dedicata alla baronessa di Carini, nel 461esimo anniversario dell’uccisione, e si chiude l’8 gennaio al parco Almoad. Il vicesindaco Badalamenti: “Cartellone ricco di proposte per tutti i gusti"

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4 dicembre 2024

Dai concerti al presepe vivente, dalla Novena alla casa di Santa Claus: a Carini sarà un magico Natale
Municipium

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Visite guidate del castello, aperture in notturna, accensione dell’albero e concerti a lume di candele. Questi solo alcuni degli eventi, curati dall’associazione Jonathan Livingston, che animeranno le festività natalizie di Carini. 

La programmazione partirà stasera, 4 dicembre, con la performance teatrale dedicata alla baronessa di Carini, di cui oggi ricorre il 461esimo anniversario dell’uccisione, e andrà avanti fino all’8 gennaio. 

Il castello non sarà l’unica location dove sarà possibile trascorre piacevolmente il tempo libero; anche il parco urbano in via Rovigo, gestito dall’associazione Almoad, dal 25 dicembre, organizzerà diverse attività a tema rivolte soprattutto ai più piccoli, ma non solo. All’interno dell’area verde sarà possibile incontrare Babbo Natale, assistere a concerti e magari acquistare qualche regalo nei mercatini.

I mercatini di Natale saranno presenti anche nel borgo che circonda l’antico maniero, dal 20 al 23 dicembre, dalle ore 16 alle 23. In questi giorni, infatti, la Proloco di Carini organizzerà il “Natale al castello” che prevede anche attività per bambini e concerti. 

Dal 16 al 24 dicembre per le vie del paese gireranno gli zampognari: sarà l’associazione Ars musica a curare la Novena itinerante. 

Il 10 dicembre al castello torna l’opera dei pupi: Angelo Sicilia metterà in scena lo spettacolo dedicato a Don Pino Puglisi. 

Il 7, a partire dalle 21, torna la serata astronomica con visita del maniero a cura di Liberi Tutti Aps, dal titolo “Il cielo in un castello”. 

L’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, come da tradizione, sarà acceso l’albero all’interno del castello. Il monumento inoltre farà da sfondo a ben due eventi: la visita in costumi d’epoca Carini storica, a cura di Attivamente Aps (che sarà replicata il 15, il 20 e il 29 dicembre), e il concerto Candle castle (che sarà replicato  il 23 e il 28 dicembre). 

Il 14 dicembre torna Murder in Carini castle, la visita guidata all’interno dell’antico maniero piena di suspense e mistero che continua a collezionare sold out. 

Il 20 dicembre, dalle 16, l’amministrazione riceverà la targa destinata al castello siciliano dell’anno: quest’anno il riconoscimento, assegnato dal consorzio Castelli di Sicilia, è andato a Carini. Per l’occasione all’interno del maniero tornano dame, cavalieri e sbandieratori: gruppi in costumi d’epoca rappresenteranno episodi e personaggi iconici della storia locale.

Il 22 dicembre l’Accademia Piazza d’arte, sempre al castello, organizza il concerto di Natale. E il 29, alle 10.30, concerto della banda Vincenzo Bellini in piazza.

Per visitare il Presepe vivente, curato da Collisioni ets, invece bisognerà aspettare il 26 dicembre (oppure l’1 e il 6 gennaio). Sempre il 26 dicembre si terrà il trofeo di Santo Stefano, una gara podistica, organizzata da Hyccara Bike e runner.

Infine Giardini d’arte il 15 dicembre, alle ore 18.30, metterà in scena “L’epopea dei La Grua Talamanca”, rappresentazione storica della vita della famiglia che ha abitato il castello. E Solarte il 4 dicembre la storia della Baronessa di Carini. 

“Abbiamo realizzato un cartellone ricco di proposte per tutti i gusti che - dichiara il vice sindaco e assessore ai Beni culturali e al Turismo, Salvo Badalamenti - ha lo scopo di regalare un po’ di leggerezza alle famiglie carinesi oltre ad offrire ai turisti che verranno a trovarci in quei giorni la possibilità di scoprire la storia del territorio e di trascorrere piacevolmente le giornate nel nostro paese. Infine - conclude Badalamenti - abbiamo voluto coinvolgere tutte le realtà associative del territorio che si sono proposte per farle sentire parte dell’organizzazione e anche perché ognuna di loro ha qualcosa di diverso da offrire al potenziale pubblico e ci fa quindi molto piacere coinvolgerle”.

 

Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2024, 14:31

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